Febbraio 2020 - Autoproduzione del mese
'L'ultimo Giorno' è un pezzo dalla bellezza disarmante nel contesto del quale convergono tutti gli elementi attorno ai quali
la band ha costruito la propria visione artistica ovvero elaborate architetture strumentali che spaziano tra delicati fraseggi armonici,
asettiche trame industriale, graffianti giri di chitarra e visionari testi che uniscono poeticità e polemica all'insegna di un uso
squisitamente intelligente della lingua italiana
C'è tanta qualità tra i solchi di 'Uomo'. Alla luce di quanto dimostrato il quartetto può ambire ad una visibilità di rilevo.
E' una categoria superiore quella che di diritto compete ai VersozerO

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Un patto d'amore tra metal e songwriting tradizionale.
"Manifesto" sembra scritta da Samuel dei Subsonica dopo una sbronza colossale con Ozzy Osbourne. Micidiale !
Un incontro-scontro tra il nu metal e il classico cantautorato italiano.
Di mezzo, momenti di elettronica davvero notevoli, in grado di depistare l'ascolto creando atmosfere musicali surreali e originali
"Uomo" è l'ennesima ottima prova, ottime sonorità e testi di una certa rilevanza.
La sua forza sta probabilmente nel fatto che ha buone chanche di essere apprezzato dagli amanti di almeno tre generi diversi


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Un album dove elettronica e rock vanno a magnetico passo headbanging
un perfetto mix fra temprate sonorità rockeggianti e un’adeguata componente elettronica
un’opera riuscita in ogni minimo dettaglio
Coerenza in qualità musicale e in una nutrita tracklist, e nel rilasciare un album dove elettronica e rock
vanno a magnetico passo headbanging, che testimonia la voglia e la ferma volontà di una band nel continuare
a coinvolgere in un vortice di energia scintillante, per vivere la musica attraverso un mondo pirotecnico a essenza VersozerO

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I VersozerO sono una band dalle premesse ambiziose.
Raro è il tentativo di unire testi elaborati a un sound rock ma proprio in questo non facile
equilibrio i VersozerO trovano la loro realtà artistica.
Si tratta di un album fresco, che trasmette il suo messaggio di riflessione sulla razza umana
a colpi di rock, con toni disperati e a volte speranzosi, riflessivi e a volte epici.
"Uomo" è un riuscito tentativo di commistione tra ragionamento e alternative metal

I VersozerO riescono a produrre una buona commistione tra testi riflessivi e un sound graffiante, che scorre
rapida e non appesantisce l'orecchio.
La scelta di testi in italiano, allo stesso modo, funziona anche grazie al carisma di Manuel Olivieri (voce)
che sa picchiare nei momenti rock e rendere credibili gli scorci più epici

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E’ una prova di possente forza sonora quella che emerge dal terzo album della band lombarda
Il loro rock metal è compatto, duro, energico, efficace ma ricco di sguardi ad una dimensione autoriale
e con una vena melodica che rende il tutto comunque fruibile anche chi è lontano da certe asperità.
Ben fatto, registrato, arrangiato ed eseguito impeccabilmente.

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ENRICO PULZE
Dopo 'evolver' le aspettative per questo album erano molto alte e sono state pienamente soddisfatte.
Un album maturo, ben fatto, ben suonato, ben arrangiato e ben prodotto di cui i VersozerO possono e devono andare fieri.
Il trittico 'Il Fabbricatore','Come Acqua' e 'Manifesto' è da pelle d'oca.
Un album che si merita un 9 pieno e con il quale i VersozerO si confermano tra le migliori band Italiane.




M. P.
Grandi melodie per una grande voce, arrangiamenti precisi e potenti, suoni metal, pesanti e cristallini
al tempo stesso, testi affilati come le spade dei samurai.

Le ritmiche non sono mai banali; a volte claustrofobiche, danno sempre una grande profondità al sound
di una band che dal vivo suona non bene, meglio
12 pezzi più un intro per un lavoro completo, maturo, definitivo.





‘Uomo’, prosegue nell’intento originario della band lombarda, ovvero l’unire liriche di pieno stampo cantautorale ad arrangiamenti
rock metal dominati da chitarre serrate, ed impreziositi da una spruzzata di elettronica che ne completa esaustivamente l’architettura sonora.
Il risultato è un gran disco, che omaggia il miglior Thom Yorke solista nell’intro “H+” per poi liberare i chitarroni nel primo, ottimo singolo
“L’Ultimo Giorno”, manifesto programmatico di un album che riesce appieno nell’intento iniziale, sia negli episodi più tirati che nei momenti più composti
L’ottima padronanza vocale del frontman Manuel Olivieri è perfetta per la proposta dei Versozero, che proseguono nel loro ottimo percorso di crescita e consolidamento.
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Non siamo più nel rinascimento, ma l’uomo è ancora al centro dell’attenzione artistica. Per fortuna.
L’Ultimo Giorno mette in evidenza la maturità musicale della band. Il sound è preciso.
L’intimo della musica viene coperto dal vestito importante della tematica del pezzo
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SUONI TRIBALI
Elettronica, metallo e tematiche rinascimentali si incrociano, fondendosi;
note e parole ricercate per raccontare l'essenza di UOMO.
Un lavoro di ottima fattura

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